Programma
(note biografiche degli ospiti di seguito in questa pagina)
Giovedì 28 marzo 2013,
ore 21, Sala Gotica del Museo del Duomo
La voce del Medioevo
Incontro con Chiara Frugoni
Incontro con Chiara Frugoni
con Giovanni Cangi, Annalisa
Pierini, Francesca Mavilla e Giulio Masciarri
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La meravigliosa difficoltà della bellezza
Incontro con Filippo Tuena e Carola Susani
Incontro con Filippo Tuena e Carola Susani
con
Giovanni Pannacci
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La biblioteca di Babele
Spettacolo a cura di Enrico Paci e Francesco Rosi. Dal racconto di Jorge Luis Borges.
Con: Riccardo Boncompagni, Nicola Falocci, Nunzia Negri, Gianni Ottaviani, Enrico Paci, Laura Pierantoni, Francesco Rosi, Mauro Silvestrini, Alberto Smargiassi.
In collaborazione con MEDEM /Maschera di Vetro.
Replica domenica 31 marzo alle ore 16.Con: Riccardo Boncompagni, Nicola Falocci, Nunzia Negri, Gianni Ottaviani, Enrico Paci, Laura Pierantoni, Francesco Rosi, Mauro Silvestrini, Alberto Smargiassi.
In collaborazione con MEDEM /Maschera di Vetro.
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Sabato 30 marzo 2013, dalle 10 alle 13.30, Teatro degli Illuminati (variazione causa maltempo)
Occupy Poesia
Nello stile del movimento Occupy Wall Street, un
percorso dove in ogni tenda c’è un lettore pronto a leggerti una poesia.
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Sabato 30 marzo 2013, ore 11, Oratorio degli Angeli-Ridotto del Teatro degli Illuminati
Che me ne faccio di una
biblioteca se ho un iPhone?
Incontro
con Antonella Agnoli e Fabrizio Tonello
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Sabato 30 marzo 2013, ore 17, Oratorio degli Angeli (Ridotto del Teatro degli Illuminati)
Tavola rotonda: Non leggete i libri, fateveli raccontare.
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Sabato 30 marzo 2013, ore 18.30, Oratorio degli Angeli (Ridotto del Teatro degli Illuminati)
Il lirismo della precarietà
Incontro con Christian Raimo e Francesco Targhetta
Incontro con Christian Raimo e Francesco Targhetta
con
Daniele Piccini
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Sabato 30 marzo 2013, ore 22, Caffè L’Accademia
Calibro. Sparati una poesia: Poetry
Slam!
Una sfida a colpi di poesie fra Fabio Donalisio, Rosaria Lo Russo, Guido
Catalano, Marco Simonelli, Sparajurij (Sergio Garau),
Francesco Targhetta, San Luca e Jacopo Falchi. MC: Christian Raimo.
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Domenica 31 marzo 2013, ore 16, Tipografia Grifani-Donati
La biblioteca di Babele
Spettacolo a cura di Enrico Paci e Francesco Rosi. Dal racconto di Jorge Luis Borges.
Con: Riccardo Boncompagni, Nicola Falocci, Nunzia Negri, Gianni Ottaviani, Enrico Paci, Laura Pierantoni, Francesco Rosi, Mauro Silvestrini, Alberto Smargiassi.
In collaborazione con MEDEM /Maschera di Vetro.
Con: Riccardo Boncompagni, Nicola Falocci, Nunzia Negri, Gianni Ottaviani, Enrico Paci, Laura Pierantoni, Francesco Rosi, Mauro Silvestrini, Alberto Smargiassi.
In collaborazione con MEDEM /Maschera di Vetro.
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La parete di luce
Incontro con Antonio Moresco
Incontro con Antonio Moresco
con
Luca Ricci, Lucia Franchi e Matteo Bianchini
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Domenica 31 marzo 2013,
Villa San Donino, dalle ore 21
Spritzgerald
Soirée anni venti da Zelda & Francis Scott Fitzgerald
Soirée anni venti da Zelda & Francis Scott Fitzgerald
Una festa che inizierà alle 21 e finirà all’una.
Dress code: gli anni venti e trenta
americani.
La festa sarà preceduta, per chi vorrà, da una cena a tema, sempre a Villa San Donino (prenotazioni: 075.8578108 - 339.1493607 - info@hotelvillasandonino.it)
La festa sarà preceduta, per chi vorrà, da una cena a tema, sempre a Villa San Donino (prenotazioni: 075.8578108 - 339.1493607 - info@hotelvillasandonino.it)
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La biblioteca dei pittogrammi
Mostra di Fabio Mariacci
Tipografia Grifani Donati
28 - 31 marzo
Orario: dalle 11 alle 13 - dalle 15 alle 18
Inaugurazione 28 marzo alle ore 18
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Tutti gli eventi sono a ingresso gratuito. Eventuali variazioni del programma verranno
comunicate in questo sito e nei canali web del festival:
Facebook: facebook.com/Calibrofestival
Twitter: @calibrofest - twitter.com/calibrofest
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Calibro. Sparati un libro! è nato grazie al sostegno del centinaio di persone che hanno partecipato alla sottoscrizione pubblica sia attraverso la piattaforma produzionidalbasso.com che autonomamente: ogni emozione provata e riflessione emersa nei giorni del festival sarà merito loro.
Un ringraziamento particolare va inoltre al Comune
di Città di Castello, che permetterà al festival di entrare in alcuni dei luoghi più belli della città.
E un immenso grazie a Petruzzi Editore,
alla Libreria Paci "La Tifernate", alla Biblioteca G. Carducci, al FreeGo! studio, a Kilowatt Festival, alla Tipografia Grifani-Donati, al Caffè L’Accademia, a MetaMultiMedia, all'Hotel Tiferno, a Medem/La
maschera di vetro, al Museo del Duomo, all’Hotel Villa San Donino, a tutti gli ospiti che hanno accettato di partecipare e alle tante persone che hanno da subito
abbracciato e sostenuto l’idea di questa iniziativa.
Gli ospiti del festival
Filippo Tuena è l’autore di Ultimo parallelo (Rizzoli, 2007, Premio Viareggio, recentemente
ripubblicato da Il Saggiatore), dove racconta la tragica spedizione di Robert F.
Scott al Polo Sud, e di Stranieri alla
terra (Nutrimenti, 2012), una raccolta di racconti. Altre sue opere sono, fra le altre, Le variazioni Reinach (Rizzoli, Premio Bagutta), Il
volo dell'occasione (Fazi, 1994 e 2004), Cacciatori di notte (Longanesi,
1997), Tutti i sognatori
(Longanesi, 1999, superpremio Grinzane-Cavour), e Manualetto pratico a uso dello scrittore ignorante
(2010).
Filippo
Tuena è anche storico dell'arte e specialista di Michelangelo Buonarroti, di
cui ha curato un'antologia delle lettere (La
passion dell'error mio, Fazi, 2002) e a cui ha dedicato il romanzo
epistolare La grande ombra (Fazi,
2001 e 2008). Sulla storica rivista L'indice
dei libri del mese, lo scrittore e critico Andrea Tarabbia, fra i suoi tanti
estimatori, ha definito Tuena "uno degli scrittori italiani fondamentali degli ultimi anni", aggiungendo che
"il suo è uno dei primi nomi a
cui penso quando, parlando o scrivendo, mi trovo a dover fare un elenco dei
'grandi scrittori italiani viventi'". Sono sempre in più a pensarla così.
Carola Susani è autrice di Eravamo bambini abbastanza (minimum fax,
2012), opera vincitrice premio per la letteratura di viaggio
"L’albatros - Città di Palestrina", del
"Premio Opera di Narrativa - Premio Prata" e del "Premio Lo Straniero"
2012. Il successo di critica è stato unanime. Giusto per fare
qualche esempio, Marco Belpoliti, su L'Espresso, ne ha parlato
come "Uno dei più bei libri di
questa stagione, un atto di testarda fede nella letteratura". Marco Lodoli, su La Repubblica, ne ha scritto: "Un romanzo scabroso, allucinato,
dolorosissimo. In Carola Susani si avverte la lezione creaturale di Pasolini e
della Morante, una vocazione quasi religiosa che la porta a seguire anche
nell'orrore i passi degli umiliati e degli offesi". Chicca Gagliardo, su Glamour, ha assicurato che "Non riuscirete a sottrarvi al vortice di
questa favola nera: vi spaventerà, vi incanterà, vi divertirà, vi
strazierà".
Carola Susani ha
esordito nel 1995 con Il libro di
Teresa (Giunti), pubblicando poi nel 1998 La terra dei dinosauri (Feltrinelli).
Con Feltrinelli ha inoltre pubblicato i romanzi per ragazzi Il licantropo (2002) e Cola Pesce (2004). Fa parte della
redazione di Nuovi Argomenti. Nel 2006 minimum fax ha pubblicato la sua
raccolta di racconti Pecore vive,
selezione al Premio Strega 2007. Nel 2008 per Laterza è uscito L’Infanzia è un terremoto e, nel
2009, Mamma o non mamma,
scritto insieme a Elena Stancanelli (Feltrinelli).
Chiara
Frugoni è una delle più
importanti storiche e storiche dell’arte di oggi. Ha insegnato Storia
medievale all'Università di Pisa, Roma e Parigi. Ha pubblicato per numerosi
saggi sulla figura di san Francesco, tra cui, per Einaudi: Francesco e
l'invenzione delle stimmate (premio Viareggio per la saggistica 1994), Vita
di un uomo: Francesco d'Assisi (2005) e Storia di Chiara e Francesco
(2011). Per Einaudi ha inoltre pubblicato: L'affare migliore di Enrico.
Giotto e la cappella Scrovegni (2008), La voce delle immagini. Pillole
iconografiche dal Medioevo (2010) e Le storie di San Francesco. Guida
agli affreschi della Basilica superiore di Assisi (2010). Tra i suoi altri libri:
Storia di un giorno in una città medioevale (Laterza 1997); Mille e
non più mille. Viaggio fra le paure di fine millennio, con Georges Duby
(Rizzoli 1999); Medioevo sul naso. Occhiali, bottoni e altre invenzioni
medievali (Laterza 2001); Da stelle a stelle. Memorie di un paese
contadino (Laterza 2003); Una solitudine abitata: Chiara d'Assisi
(Laterza 2006). I suoi libri sono stati tradotti in molte lingue. Collabora o ha
collaborato con La Repubblica e Il Manifesto, oltre a programmi
televisivi e radiofonici RAI.
Chiara Frugoni è recentemente salita
alla ribalta delle cronache culturali per aver
scoperto, fra le nuvole di uno degli affreschi di Giotto nella Basilica Superiore
di San Francesco ad Assisi, un profilo di diavolo, di cui non si era mai
accorto nessuno.
Francesco Targhetta ha pubblicato nel 2010 Fiaschi, una raccolta di poesie
(ExCogita), ma è soprattutto con il suo primo romanzo, Perciò veniamo bene nelle fotografie (Isbn edizioni), che è attirato
l’attenzione di pubblico e critica. La sua particolarità è che si tratta di un
romanzo in versi, finalista al Premio Internazionale Flaiano per la narrativa opera prima e al Premio Carducci. Fra i tanti critici che si sono entusiasmati per
questa opera, Goffredo Fofi, su Internazionale,
l'ha definita un "ardito e riuscito tentativo di raccontare in modi nuovi
le pene di una generazione". Il
Corriere della Sera ha invece parlato di "una formidabile foto di
gruppo", "un'opera dalla voce collettiva lirica e punk insieme,
contro le false vie d'uscita di un Paese bloccato".
Christian
Raimo è l’autore
del romanzo Il peso della grazia,
pubblicato da Einaudi (Supercoralli) nel 2012 e di cui Repubblica scrive: "La ricerca che intesse tutto il romanzo è quella della felicità: da stanare nei salmi del mattino, tra le pieghe di un corpo altro, o dentro singhiozzi di violenza inconsulta che, come in Un giorno di ordinaria follia al contrario, sono sintomi della voglia di aderire agli eventi, di curarsi finalmente del mondo: per non scomparire più". Prima di quello, ha pubblicato
per minimum fax due raccolte di racconti: la prima, Latte, nel 2001, vincitore del Premio Tondelli e del
Premio Settembrini ("Un ottimo esordio", per Corrado Augias,
"Una scrittura stupefacente", per Il
Manifesto), la seconda, Dov'eri tu
quando le stelle del mattino gioivano in coro?, nel 2004. È stato traduttore
di Charles Bukowski, David Foster Wallace e Vikram Seth. Collaboratore di varie
riviste, quotidiani e siti, è anche una delle figure più attive del dibattito
culturale e politico italiano.
Antonio Moresco è uno degli scrittori più
importanti della letteratura italiana degli ultimi decenni. È attualmente al
lavoro sul terzo volume della maestosa trilogia dal titolo Gli increati, che comprende Gli
esordi (Feltrinelli, 1998, poi ripubblicato da Mondadori nel 2011 in quanto
opera capitale) e Canti del caos (uscito
in tre parti, poi riunite e pubblicate da Mondadori ne 2009). Nel 1997 ha pubblicato Lettere a nessuno (Bollati Boringhieri, poi Einaudi Stile Libero
nel 2008), personale visione del suo essere scrittore nel mondo culturale
italiano, rispetto a cui è stato frequentemente considerato come un particolare
outsider. Ha scritto testi teatrali,
saggi, racconti di viaggio e un libro per bambini, Le favole della Maria (Einaudi, 2007), che gli è valso il Premio
Andersen. Il suo ultimo libro è Il
combattimento (Mondadori, 2012), che raccoglie le prime opere da lui
pubblicate per Bollati Boringhieri (Clandestinità,
La cipolla, La camera blu, La buca).
Ha fondato la testata culturale Nazione
Indiana e attualmente collabora con Il
primo amore. È stato ospite di Daria Bignardi nella trasmissione Le invasioni barbariche. La sua è una letteratura
dirompente, radicale, ma salvifica.
Antonella Agnoli è considerata la massima esperta
italiana in materia di biblioteche pubbliche, argomento sul quale ha scritto, fra le altre
cose, il volume Le piazze del sapere.
Biblioteche e libertà (Laterza, 2009), il cui inaspettato successo (siamo
alla quarta edizione!) testimonia la sensibilità sempre crescente
sull'argomento. Sulla stessa linea, ha inoltre pubblicato La biblioteca per ragazzi e Caro
sindaco, parliamo di biblioteche (Editrice Bibliografica, 1999 e 2011). È
stata la fondatrice e direttrice della Biblioteca di Spinea (Venezia), ha
progettato per il Comune di Pesaro la sua innovativa biblioteca e collaborato allo
sviluppo delle biblioteche di molte altre città italiane, oltre che a Londra,
dove ha collaborato con gli Idea Store come consulente per il restyling delle sezioni ragazzi. La
sua esperienza internazionale l’ha portata da Mosca, Seattle, Helsinki e
Limoges. È coinvolta in numerosi e innovativi progetti di biblioteche in tutta
Italia (Pisa, Verona, Bologna ecc.). La forza degli scritti e degli interventi
di Antonella Agnoli è quella di proporre con forza, in maniera documentata e
vitale, l'idea
di promuovere lo spazio della pubblica lettura come luogo di libertà, di
incontro e di opportunità: «In questi
momenti possiamo ripartire - scrive l'autrice - solo da progetti di lungo
periodo che coinvolgano le energie sociali. Occorre creare luoghi che
stimolino il rinnovamento culturale, la volontà di incontrarsi e di fare cose
insieme». Cuori pulsanti della vita civica di oggi, insomma.
Fabrizio Tonello è l’autore di
L’età dell’ignoranza. È possibile una democrazia senza cultura? (Bruno
Mondadori): “Non si sente parlare che di “società dell’informazione”, ma siamo
entrati senza accorgercene nell’Età dell’Ignoranza. Nostra, di tutti. L’uso
facile e diffuso della Rete risolverà o aggraverà la crisi mondiale
dell’istruzione e della cultura? E la crisi dell’istruzione, quali effetti avrà
sulla democrazia? Come può autogovernarsi un paese in cui la maggioranza dei
giovani manca della capacità di intendere correttamente un articolo di giornale
o un riferimento alla storia italiana?” Fabrizio Tonello è professore di
Scienza politica all’Università di Padova. Ha lavorato negli Stati Uniti, alla
University of Pittsburgh e alla Columbia University. Tra i suoi libri: La
politica come azione simbolica (Franco Angeli, 2003), Il giornalismo
americano (Carocci, 2005), Il nazionalismo americano (UTET, 2007).
Rosaria Lo Russo, poetessa, traduttrice, saggista,
lettrice-performer, attrice, è nata nel 1964 a Firenze, dove vive. Ha
pubblicato i seguenti libri di poesia: L'estro (1987), Vrusciamundo
(1994), Sanfredianina, in Poesia contemporanea. Quinto quaderno italiano
(1996), Comedia (1998), Dimenticamiti Musa a me stessa
(1999), Melologhi (2001), Penelope (2003), Lo Dittatore Amore.
Melologhi (2004) e Io e Anne. Confessional poems (2010), Nel
nosocomio (2011), Crolli (2012) e
Poema (1990-2000) (2013). Come lettrice
e performer di testi da lei scritti o come interprete della poesia
contemporanea e non, ha collaborato, fra gli altri, con Piera degli Esposti,
Iosif Brodskij, Mario Luzi, Giorgio Caproni, Nanni Balestrini, Friederike
Mayröcker, Erica Jong, Wislawa Szymborska e ai programmi culturali della Rai.
Fabio Donalisio è nato nel '77 in fondo alla provincia Granda. Poeta.
La sua ultima raccolta, la pratica del ritorno, è uscita sull'XI
Quaderno di poesia contemporanea (Marcos y Marcos). Cura le pagine dei libri di
Blowup e scrive su Rolling Stone, Pulp et caetera. Vive e lavora il meno
possibile, a Roma.
Marco Simonelli è nato nel 1979 a Firenze, dove vive. Poeta, traduttore
e performer. Ha pubblicato Sesto Sebastian - Trittico per scampata peste (2004),
Palinsesti - Canzoniere catodico (2007), Will - 24 sonetti
(2009), L'estate sta finendo (2011). Il suo sito è www.marcosimonelli.net
Guido Catalano nasce
a Torino nel 1971 ed è ancora vivo. Ultimamente ha fatto gli esami del sangue e
risulta quasi astemio anche se non ha senso. Normalmente non si esprime in
terza persona ma in questo caso gli sembrava più fine. Ha scritto cinque libri
di poesie, l’ultimo dei quali si intitola Ti amo ma posso spiegarti per
i simpatici tipi di Miraggi Edizioni. Per vivere si esibisce in strabilianti
reading in tutta l’Italia. Ne fa oltre duecento l’anno, il che a pensarci bene
è una cosa pazzesca. Ancor più pazzesco è che non sia ancora diventato ricco e
che, come si diceva all’inizio, sia ancora vivo. www.guidocatalano.it
Luca Santinelli, in arte San Luca, poeta e pittore surrealista, nonché vignettista satirico per un noto mensile (L’altrapagina), la sua arte si ispira al surreale e istintivo movimento intimo del proprio sentire, teorico del visivalismo, nasce nel 1969 a Città di Castello dove vive e lavora. Ha partecipato a importanti mostre collettive nazionali e internazionali spiccando per unicità di stile. Ha esposto i suoi percorsi di pittura e poesia nelle mostre Il linguaggio delle cose mute (2004 e 2006), Della mia città-I baffi di Florido (2007), Oltre le 4 porte (2011) e altre. Ha pubblicato il libro Fritto misto in salsa di poesie (2008).
Jacopo Falchi: Performer autore e compositore dei
Bonacrianza. Si è occupato di teatro e di poesia in numerosi reading
concerti e spettacoli teatrali.
Sparajurij nasce alla fine del secolo scorso per esercitare “scritturatotale” integrando elementi diversi, verbali, visivi e performativi, della parola. Il suo lavoro è premiato in numerosi Poetry Slam Internazionali e nel primo Poetry Slam a squadre organizzato in Italia durante Romapoesia 2003. Dopo aver pubblicato altre antologie e cd, Sparajurij cura da alcuni anni la collana "Maledizioni" e il luogo di scritture di Atti impuri. Per l'occasione sparajurij sarà rappresentato da Sergio Garau:
Sergio Garau (Sardegna, 1982), dal 2001 è uno sparajurij e in scena per situazioni, biennali e festival di letteratura e poesia. È pubblicato in DVD, CD, gallerie, antologie, riviste, santini, in rete e in carne e ossa. Ha preso parte a concorsi di videopoesia e slam internazionali quali la Coupe du Monde de Slam Poésie di Parigi 2007 e la SLAM!revue di Berlino 2008. IO game over, il suo ultimo lavoro, frutto di collaborazioni videomusicali, si aggira per l'Europa e per Cuba dal 2010. Cura laboratori di slam.
Giovanni
Pannacci è nato a città di castello. Il suo
romanzo d'esordio, recentemente pubblicato da Giulio Perrone editore, è La
canzone del bambino scomparso. Insegna italiano agli stranieri e scrittura
creativa. Per Perrone ha inoltre curato le antologie Da dove vengo io
(2009) e Umbria. Geografie del mistero(2009) e ha firmato il fortunato
volume Siamo tutte delle gran bugiarde (2009), con Paolo Poli. Scrive
regolarmente sul magazine Mangialibri.com.
Daniele
Piccini è nato a Città di Castello il 15 aprile del 1972. Insegna
all’Università per Stranieri di Perugia e vive per lo più a Sansepolcro
(Arezzo). Ha pubblicato edizioni critiche di poeti trecenteschi, curato
un’edizione commentata del Ninfale
fiesolano di Boccaccio e un’antologia di poeti del secondo Novecento (La poesia italiana dal 1960 a oggi, 2005
e 2012). Nel 2008 ha dato alle stampe il libro di saggi Letteratura come desiderio. Collabora a giornali e riviste. Tre
sono finora i suoi libri di poesia: Terra
dei voti (Crocetti, Milano 2003), Canzoniere
scritto solo per amore (Jaca Book, Milano 2005), Altra stagione (Aragno, Torino 2006). Nel 2013 è apparsa una scelta
di suoi testi, con traduzione inglese, intitolata A Breath in Creation. Collected poems, curata da Irene Marchegiani
(Gradiva, New York).
Le riviste
Evento 30 marzo ore 17, Tavola rotonda: non leggete i libri
fateveli raccontare
GenerAzione
Rivista nasce nel 2008
dall'incontro di un gruppetto di giovani volontari del Festival Letteratura di
Mantova. E qui potremmo raccontarvi una bellissima storia di amicizie strette
intorno alla passione comune della letteratura, ma purtroppo abbiamo poco
spazio. GenerAzione Rivista si struttura come un web-magazine innovativo che
sforna una numero -scaricabile in pdf-
una volta ogni due mesi. I contenuti spaziano dalle più classiche
recensioni letterarie (in particolare sulla poesia) a reportage di viaggio fino
a esperimenti e progetti legati ai social network. Una delle loro passioni
inconfessate (o forse confessate) è quella di creare in continuazione hashtag
tematici su Twitter (@genrivista) per scatenare i loro followers. Ah,
dimeticavamo di spiegarvi una cosa “A rappresenta un duplice inizio. Per
questo é maiuscola. La nostra generAzione necessita di una riscrittura e
perciò parte dalla A, dell’actio e del fare. E parte dalla prima lettera
dell’alfabeto”. Così recita il loro manifesto programmatico
(www.generazionerivista.com)
L'antitempo è un collettivo di autori indipendenti che, tra il
novembre del 2011 e il febbraio del 2013, ha dato vita a una rivista cartacea
bimestrale di critica sociale, politica e di costume sfruttando tutte le
possibilità comunicative dell'illustrazione in un mix sfacciato e
anticonformista di vignette, satire, beffe, fumetti, infografiche e prese in
giro che hanno preso le mosse soprattutto dall'attualità e dal (mal)costume
contemporaneo. Finita l'esperienza della rivista con l'ultimo numero uscito nel
febbraio 2013, gli autori de L'antitempo si sono messi a lavorare su un nuovo
progetto editoriale che vedrà l'uscita, nei prossimi mesi, di una serie di albi
a fumetti in gran parte ispirati ai personaggi nati tra le pagine della
rivista: dalle avventure psichedeliche della mitica Pompa alle disavventure di
Roberto Saviano, dai raffinati non sense di Paul Niente fino al grande ritorno
di Luciano Bianciardi. Per sfogliare gratuitamente tutti i numeri della
rivista, per acquistare gli arretrati e per essere aggiornati su quel che sta
per accadere visitate il loro sito www.antitempo.it
Il lavoro culturale è un sito on-line che in poco tempo si è conquistato, a buon
diritto, spazi di autorevolezza. Gli animatori di questo blog aperto provengono
dalle aule e dai corridoi dell'Università di Siena. Sono precari della ricerca,
dottorandi e studenti che attirano collaborazioni prestigiose. Si sono
posti l’obiettivo “di
sottoporre a continua manutenzione gli strumenti delle scienze umane per la
comprensione del contemporaneo”. Il lavoro culturale sviluppa ricerche sul
campo in quanto osservatorio di tematiche d’interesse convergente: il lavoro
precario e le sue forme, i beni comuni e le nuove vie del politico,
l'immigrazione e le forme della cittadinanza, open web e free software,
letteratura, cultura visiva e forme mediatiche del consenso. Attraverso il sito
internet, la realizzazione di progetti editoriali e la programmazione di
seminari, il lavoro culturale si propone come laboratorio per il rinnovamento e
il ripensamento dell’università e delle istituzioni culturali
(www.lavoroculturale.org).
404:
file not found è una rivista
on-line che, come Il lavoro culturale, si sviluppa nell'ambito dell'Università
di Siena dando spazio a voci e punti di vista originali su molteplici aspetti
letterari, sociali e culturali. Si descrivono con queste parole: “Nasciamo
nelle aule dell’università della crisi, negli spazi che si desertificano al
passaggio delle riforme, dove quotidianamente matura la nostra esperienza:
convinti che solo le relazioni, la comunicazione e la produzione di saperi
possano riempire di senso la nostra esperienza in quegli spazi, tentiamo di
fecondarli con dibattiti, inchieste, percorsi di ricerca e di lotta”. I
collaboratori di 404, molti dei quali under 30, analizzano e indagano in una
specie di diario collettivo i percorsi complessi della nostra comunità
(http://quattrocentoquattro.com).
Atti
Impuri è una rivista cartacea e
on-line pubblicata dal collettivo di scrittura creativa Sparajurij. Al suo
interno contiene racconti, poesie e reportage narrativi di una vasta schiera di
collaboratori, che spesso mutano di numero in numero (sono arrivati al n. 4).
Nell'ultimo volume, acquistabile sul loro sito o in libreria, si segnalano le
collaborazioni di Tiziano Scarpa, Aldo Nove e Andrea Tarabbia
(http://www.attimpuri.it).