Eccoci qua, sei mesi dopo l'ultimo post. Ma in questa seconda parte di 2012 — dopo aver organizzato l'incontro con la scrittrice Elena Stancanelli, il concorso "La Piazzo de sotto" e collaborato attivamente a due importanti progetti, La Grande Foto e Stella d'Italia — non abbiamo mica battuto la fiacca, eh. Si lavorava al festival che vedete rappresentato dal logo qua sopra: Calibro. Sparati un libro!. Si tratta di un festival di letteratura — anzi di lettura; meglio ancora, di letture — in programma a Città di Castello dal 28 al 31 marzo 2013. Il titolo allude all'idea di libro come "arma" e strumento di resistenza — ovviamente le intenzioni bellicose si limitano alla sfera culturale —, ma che richiama anche le parole "Castello" (la nostra città) e "libro".
La scelta di organizzare un festival
di letture a Città di Castello deriva da una convinzione tanto ingenua
quanto cruciale: una città dove si
legge di più è una città dove si vive meglio. Da questa idea è nato Calibro. Sparati un libro!, rassegna d'incontri
con scrittori di rilievo nazionale e internazionale che, a nostro avviso,
sono autori di alcune delle opere che ci fanno pensare che tenere d'occhio
quanto viene scritto in Italia vale ancora la pena, eccome!
Gli appuntamenti in programma sono
pensati in una forma che possa facilitare un vero e proprio incontro fra gli
autori invitati e i cittadini. Un esempio? Autori non intervistati
da una singola persona, ma da gruppi di tifernati (e non solo) scelti in base
al loro interesse rispetto all'autore in questione (e senza necessariamente
essere degli specialisti dei temi trattati). Anche nella scelta dei luoghi
degli appuntamenti cercheremo di tenere conto del carattere
"caloroso" e non del tutto convenzionale che vorremmo infondere al
festival.
Calibro.
Sparati un libro! comprende anche un importante doppio momento performativo dedicato alla diffusione della
poesia: un poetry slam – una sfida a
colpi di poesie – con alcuni dei migliori giovani poeti italiani e una
installazione-performance dedicata al rapporto fra la città e la poesia. Conclude il festival una vera e propria festa a
tema: saremo tutti invitati – noi e voi – a una delle leggendarie feste
organizzate negli anni venti e trenta dai coniugi Fitzgerald, Francis Scott e
Zelda. Presto il programma completo e tutti i dettagli.
Gli appuntamenti di Calibro. Sparati un libro! sono a
ingresso gratuito, ma per finanziare l'intero festival (che per ora non gode di finanziamento pubblico né
sponsorizzazioni private) abbiamo
bisogno del vostro aiuto. Comparato a iniziative simili, il festival ha un
budget estremamente ridotto, grazie anche a una interazione virtuosa fra le
risorse locali, i membri dell'associazione, i partecipanti al festival e il
pubblico. Nonostante questo, e nonostante il ricorso alle risorse
dell'Associazione Il Fondino, quello che chiediamo ai cittadini che credono al
progetto di questo festival è di contribuire con una o più quote da 10€,
attraverso il sistema di finanziamento dal basso chiamato crowdfunding. Sarà possibile prenotare le quote da 10€ (una o più!)
attraverso la sperimentata e affidabile piattaforma produzionidalbasso.com. Le quote
prenotate verranno effettivamente richieste solo nel momento in cui l'obiettivo
prefissato di 100 quote verrà raggiunto. Al link che segue potete trovare tutti i dettagli sul
funzionamento del crowdfunding:
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1809.html
http://www.produzionidalbasso.com/pdb_1809.html
Una città dove si legge di più (e
meglio) è una città dove, in un modo o nell'altro, a breve o a lungo termine,
si vive meglio: ne siamo convinti, e che a Città di Castello si stia anche
meglio ci teniamo, e parecchio. Abbiamo tanta fiducia sulla lettura quanto
sulla città. E allora perché non sostenere con una o più quote Calibro. Sparati un libro!? Saremo in
tanti a essertene riconoscenti.